Il Metodo Wim Hof e l’endometriosi: un’arma sottovalutata contro il dolore cronico?
Se ti dicessi che il Metodo Wim Hof potrebbe diventare un aiuto concreto per chi soffre di endometriosi? Vediamo insieme i risultati di un approccio studiato all’Università di Adelaide, che sta facendo parecchio rumore!
Endometriosi: la battaglia quotidiana
L’endometriosi è quella maledetta condizione in cui il tessuto simile a quello che riveste l’utero si mette a fare il vandalo fuori posto, causando dolori forti, infiammazioni e non poche difficoltà nella vita di tutti i giorni. Non è una questione di “stare un po’ male”, ma di un vero e proprio assedio al corpo, il sistema nervoso che va in tilt dal dolore.
Cosa hanno fatto all’università di Adelaide?
Un gruppo di donne con endometriosi ha deciso di mettersi alla prova con il Metodo Wim Hof: respirazioni mirate, esposizione graduale al freddo e tecniche di controllo mentale (il famoso mindset). Lo scopo era capire se questo mix potesse alleggerire il carico doloroso che pesa su di loro ogni giorno.
“Durante questo studio di 12 mesi, raccoglieremo dati sull’efficacia del Metodo Wim Hof nel trattamento dei sintomi dell’endometriosi e del suo impatto relativamente alla percezione del dolore nell’area pelvica, effetti psicologici, lesioni caratteristiche dell’endometriosi, impatto sul sistema nervoso ed endocrino e la risposta immunitaria.”
Dopo un ciclo di trattamento, la maggior parte delle partecipanti ha riportato una significativa riduzione del dolore. Non stiamo parlando di guarigione definitiva, ma di un miglioramento tangibile nella qualità della vita, che è già una vittoria enorme per chi convive con questo dolore cronico.
Perché funziona, e soprattutto come?
Il Metodo Wim Hof stimola il sistema nervoso autonomo ridurre i sintomi dell’infiammazione (marcatori) e a rilasciare endorfine, quei piccoli miracoli chimici che il nostro corpo produce per calmare il dolore. È come insegnare al corpo a gestire meglio la sofferenza, non a negarla o ignorarla.
Ma non è solo questione di “resistenza”
Qui non si tratta di mettersi a soffrire per fare i duri, per chi soffre di endometriosi è già dura abbastanza. L’idea è imparare a dialogare con il proprio corpo, a dargli strumenti per calmare l’infiammazione e riequilibrare il sistema nervoso. Un approccio che coniuga scienza e disciplina mentale.
Questo studio è solo l’inizio. Serve più ricerca, servono più dati e soprattutto più esperienze concrete. Ma la porta è aperta: il Metodo Wim Hof potrebbe diventare un valido complemento alle terapie tradizionali, offrendo a molte donne un modo in più per riappropriarsi della propria vita.
CONTATTI
Professor Mark Hutchinson, School of Biomedicine, The University of Adelaide. Mobile: +61 (0)466 304 980. Email: mark.hutchinson@adelaide.edu.au
Rhiannon Koch, Media Officer, The University of Adelaide. Mobile: +61 (0)481 619 997. Phone: +61 (0)8313 4075. Email: rhiannon.koch@adelaide.edu.au